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Luna Piena – Ci sono alternative all’uso della pillola per la salute mestruale?

Ho voluto fare una puntata del podcast su questo, che so essere un tema spinoso, ma mi sentivo di parlarne in risposta a tante mail che ricevo.

Spesso la pillola o il contraccettivo ormonale viene dato come la panacea di tutti i mali, ma è un farmaco e come tutti i farmaci ha effetti positivi ed effetti non positivi per il corpo.

Molte volte quando ci si reca ad una visita ginecologica in risposta a una mestruazione dolorosa (dismenorrea), ad un ciclo mestruale irregolare, ovaio policistico, ecc. si dà la pillola se una donna non cerca una gravidanza e poi un giorno quando la desidererà ci si penserà..

Io invece lavoro e ragiono in modo diverso, credo fortemente nell’empowerment della donna, nel fornirle gli strumenti per vivere bene il suo ciclo mestruale e la sua femminilità.

Se il suo bisogno è quello di vivere con libertà la sessualità e avere un metodo contraccettivo ben venga la pillola! Ma se vuole approfondire la conoscenza del suo corpo e del suo ciclo, non serve mettere in stand by tutto con la pillola, io la accompagno a conoscerlo e scoprire la forza che ha dentro di lei grazie proprio al ciclo mestruale.

Io non sono contro la pillola, l’ho presa io stessa per tanti tanti anni, un po’ forse mi sono pentita ma alla fine l’ho presa con consapevolezza e conoscenza.

Credo però che ogni donna debba avere questa consapevolezza e può averla conoscendosi e scoprendosi, studiando il proprio ciclo mestruale e ascoltando il proprio corpo.

La pillola non è la panacea di tutti i mali, non cura ma semplicemente mette in stand by tutto il ciclo mestruale, sostituendo degli ormoni esterni al corpo agli ormoni del corpo, che questi non vengono più prodotti.

C’è un po’ la concezione che gli organi, le ghiandole che producono ormoni debbano essere messe a riposo, così facendo però non si dà alla donna la possibilità di conoscersi, ascoltarsi e ascoltare il proprio corpo e quello che le trasmette.

Io sono dell’idea che ognuno debba seguire ciò in cui crede, non amo le direttive mediche date dall’alto che debbano essere rispettate perché date da un professionista, credo che una donna meriti spiegazioni, accoglienza, empatia e poter comprendere ciò che le viene proposto e possa operare la sua scelta tra varie possibilità.

Come puoi ascoltare il tuo ciclo mestruale?
Conoscendolo, imparando a monitorarlo, ascoltando il tuo corpo e valutando di giorno in giorno cosa vuole dirti e comunicarti, annotando ciò che senti, vedendo come cambia nel tempo, conoscendo il ciclo mestruale e le leggi naturali che lo regolano.

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