Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato

Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.

Come il rapporto con la propria madre influisce sul benessere femminile

Molte donne oggi sentono di aver perso la propria femminilità, la connessione con la propria femminilità, con la propria energia ed essenza femminile.
Si sentono spesso stanche, frustrate, hanno un rapporto difficile con il proprio grembo, con le mestruazioni, per motivi differenti.
Questo è qualcosa che accomuna molte di noi, perché viviamo in una società patriarcale che di fatto ci passa il messaggio che per essere donne di successo dobbiamo fondamentalmente essere uomini. Dobbiamo dimenticare la nostra essenza femminile, che però il più delle volte hanno dimenticato già le nostre mamme prima di noi.
E qui veniamo al tassello fondamentale, uno dei movimenti base di risveglio del femminile, di ri-connessione con il nostro femminile, con la nostra energia ed essenza femminile, con il nostro grembo: il rapporto con la nostra mamma.
Il rapporto con la propria madre influenza il nostro benessere femminile, influenza il nostro rapporto con il grembo. Prendere la nostra mamma nel cuore significa vedere quella nostra energia femminile.
Non parliamo tanto di rapporto fisico, tangibile, quanto di rapporto animico, sottile, profondo.

La mamma (o in assenza della mamma la figura che ci ha cresciuto fin dalla nascita) è la prima con cui abbiamo relazione. La prima con cui ci interfacciamo appena nate.
La prima con cui intessiamo una relazione.
Per questo il rapporto che instauriamo con lei, fin da quando siamo nel suo utero durante la gravidanza, influenza come ci predisponiamo nei confronti delle relazioni anche con gli altri. Influenza come noi vediamo il nostro femminile, il nostro grembo, la nostra ciclicità.

Come dice Hellinger, il padre delle costellazioni familiari e sistemiche, come prendiamo la nostra mamma così prendiamo la vita, il successo, ciò che desideriamo.
Se ci rapportiamo alla nostra mamma con arroganza, giudizio, verso ciò che è, verso come ha fatto la mamma, che mamma è stata per noi, così ci rapportiamo allo stesso con tutto ciò che la vita ci dà, giudicandolo, mettendolo sotto esame, non accogliendolo e non aprendoci a ricevere.
Aprirci a ricevere ha molto a che fare con il movimento verso la nostra mamma.
Portare guarigione in questo è uno dei primi passi per portare guarigione alla nostra essenza femminile, al nostro grembo.
E portare guarigione fondamentalmente significa portare amore, pacificare in noi le immagini, aprirci a ricevere tutto come amore, perché tutto è amore. Significa tornare dalla nostra mamma come figlie, ringraziando, non giudicando, portando amore, non volendo essere diverse o migliori.
Aprirci a ricevere dalla nostra mamma, a ringraziare per ciò che ha fatto, perché ha fatto del suo meglio, ci predispone ad aprirci a ricevere dalla vita, accogliendo con gratitudine tutto ciò che ci viene donato.

Questo non significa per forza riavvicinarci fisicamente alla mamma e ai genitori, almeno non subito, ma pacificare in noi le immagini, le relazioni, pacificare porta grande serenità e pace.
E quindi benessere, vero e profondo.