Come faccio a prevenire le lacerazioni al parto? Cos’è la rieducazione perineale? Perchè perdo goccioline di urina?
Conosciamo il pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è un vero e proprio pavimento o amaca di sostegno degli organi che si trovano nella nostra pancia.
Sono tanti muscoli, profondi e superficiali, e tessuti che si fissano alle ossa del bacino e chiudono inferiormente la nostra cavità addominale. Per spiegartelo in maniera semplice sono tutti quei muscoli che circondano l’uretra da cui esce la pipì, la vagina e l’ano.
Sono muscoli molto spessi e robusti perchè devono sorreggere tutti gli organi che si trovano nella pancia e che per forza di gravità pesano verso il basso. Capirai bene quindi che se questi muscoli dovessero perdere la loro forza ci troveremmo ad avere la fuoriuscita degli organi interni, ed è in questo caso che si parla di prolasso dell’utero o del retto, ne avrai sicuramente sentito parlare.
E’ una patologia che è causata dal cedimento dei muscoli del pavimento pelvico e si ha generalmente in menopausa, quindi dai 50-60 anni in avanti.
Questa patologia viene trattata principalmente con un’operazione chirurgica in cui vengono ricostruiti i muscoli perineali e viene creata una struttura di sostegno per la vescica, il retto e l’utero.
Prima di arrivare alla vera e propria patologia ci sono dei segnali d’allarme che ci fanno capire che il nostro pavimento pelvico non è più forte come prima.
- Perdi goccioline di urina quando tossisci, stai correndo o starnutisci oppure sollevi pesi
- Perdi goccioline di urina quando ti scappa tanto e hai la vescica piena
- Non sempre riesci a trattenere l’aria dall’ano
- Quando ti muovi o hai rapporti sessuali senti fuoriuscire aria dalla vagina
- Senti un peso costante sui muscoli perineali, soprattutto quando stai in piedi
- Hai perdite di urina durante la gravidanza
- Se hai dolore durante i rapporti sessuali
[Ascolta la puntata del podcast sul Pavimento pelvico con la storia di Alessia e il “peso” che sentiva dopo il parto. Puoi ascoltarla qui.]
Non sempre quando succedono questi episodi c’è per forza qualche problema, ma sarebbe bene fare un controllo da un’ostetrica specializzata in rieducazione del pavimento pelvico per valutare la salute del tuo pavimento pelvico. E’ infatti possibile fare questo con una visita manuale da parte dell’ostetrica esperta con esplorazione vaginale. Ti aiuta così a capire quali sono i tuoi problemi e se puoi risolverli.
Durante la gravidanza può succedere di avere delle perdite di urina quando si tossisce o starnutisce oppure quando la vescica è molto piena e c’è urgenza di andare a fare la pipì, ma se succede spesso non è normale. Può essere anche normale avere questi episodi subito dopo il parto. Ma se questi persistono fino a 5-6 settimane e oltre dopo il parto è sempre buona cosa fare un controllo da un’ostetrica.
Se non aspetti troppo tempo e cominci subito a fare qualcosa per risolvere invece che sottovalutare questi segnali riuscirai a risolvere il problema molto più velocemente e non arrivare ad avere poi problemi più gravi.
Perchè il pavimento pelvico si indebolisce?
Durante la gravidanza nella tua pancia si aggiunge oltre al peso dei tuoi organi anche il peso del tuo bambino o dei tuoi bambini in caso di gravidanza gemellare, il peso della placenta e degli annessi fetali. Questo ovviamente crea un peso extra sul tuo pavimento pelvico per ben nove mesi!
In più durante il parto il tuo perineo si distente e si allarga per permettere il passaggio della testa e del corpo del neonato. A volte ci possono essere lacerazioni e quindi i muscoli e il tessuto del pavimento pelvico si strappa oppure potrebbe essere praticato il famoso taglietto chiamato episiotomia che altro non è che un taglio dei muscoli e dei tessuti del perineo per aiutare il bambino a nascere.
L’episiotomia ormai è una pratica che non si esegue più di routine. Secondo diversi studi scientifici validi il tessuto perineale cicatrizza e si ripara molto più velocemente se al momento del parto si lacera spontaneamente invece che essere tagliato con un’episiotomia.
Questo stress a cui viene sottoposto il pavimento pelvico durante il parto potrebbe indebolirlo.
Inoltre durante la gravidanza il tuo corpo produce degli ormoni che fanno rilassare la muscolatura e i tessuti e quindi si ammorbidiscono e rilassano anche i muscoli perineali.
Prendiamo anche in considerazione il fatto che questi muscoli non sono semplici muscoli ma c’è una componente energetica che influisce. Il parto è un grande cambiamento per una donna, soprattutto nella nostra cultura, e a volte un pavimento pelvico indebolito può essere causato anche dalla perdita di valore della donna nei suoi confronti.
Quando poi si arriva alla menopausa e allo stravolgimento ormonale ed energetico che ne deriva, i tessuti e i muscoli sono meno nutriti e quindi c’è un cedimento fisiologico di tutte le strutture del tuo corpo e questo agisce anche sul tuo pavimento pelvico.
Cosa posso fare per prevenire l’incontinenza e il prolasso?
Sappiamo bene che è sempre meglio prevenire che curare.
Quindi se chiediamo aiuto prima che i veri disturbi si presentino o diventino più gravi riusciremo a prevenirli e ad avere meno problemi poi. Il pavimento pelvico va curato esattamente come tutti gli altri muscoli: vai in palestra per allenarti e allenare i tuoi muscoli, per rimanere in forma e magra. Stessa cosa bisogna fare con il perineo.
In un percorso di rieducazione perineale con una professionista specializzata si valuta come migliorare lo stile di vita per favorire la salute del perineo, inoltre si valutano quali sono i tuoi problemi e come risolverli.
Cosa posso fare per prevenire le lacerazioni al momento del parto?
Come abbiamo visto l’episiotomia viene praticata solo in casi eccezionali per velocizzare il parto, ad esempio se il tuo bambino sta soffrendo e deve nascere più velocemente, in tutti gli altri casi nel passaggio del neonato attraverso la vagina e il perineo potrebbero esserci lacerazioni di muscoli e tessuti.
Per prevenire le lacerazioni è molto importante che tu sappia cos’è il pavimento pelvico, dove si trova e imparare durante la gravidanza a rilassarlo così che non opponga troppa resistenza al passaggio del neonato al momento del parto. Per questo nei miei corsi, anche online, lavoriamo su respirazione, meditazione, yoga in gravidanza e in preparazione al parto.
Il perineo è molto spesso una zona su cui gravano molti tabù e quindi per questo poco conosciuta. E’ importante invece parlarne per diffondere la cultura di questa importante parte del corpo, perchè conoscerla aiuta molto durante il parto vaginale.
In vista del parto invece che rafforzare i muscoli perineali bisogna farli rilassare e ammorbidire e si può farlo con il massaggio del pavimento pelvico.
Il massaggio perineale puoi cominciare a farlo dalla 35 esima settimana di gravidanza. Così da familiarizzare con questa parte del tuo corpo.
Come fare:
- Siediti nuda per terra su un tappetino o un cuscino, con uno specchio di fronte. Guarda la struttura del tuo bacino e degli sfinteri (uretra, vescica e ano).
- Utilizza un olio emolliente (olio di mandorle oppure un olio per massaggi perineali o anche del semplice olio di oliva) che spalmerai tra pollice e indice della tua mano. Quindi inserisci il pollice nella vagina nella parte inferiore verso l’ano (quella zona si chiama forchetta) e appoggia l’indice parallelamente al di fuori della vagina. Massaggia quella zona con movimenti circolari risalendo lungo i bordi della vagina.
- Proseguite facendo un massaggio più energico facendo passare il pollice all’interno della vagina con un movimento a mezzaluna facendo una pressione verso l’esterno.
Puoi praticare questo massaggio una volta al giorno tutti i giorni dalla 37 esima settimana di gravidanza, dalla 35 alla 37 esima puoi farlo una volta a settimana per circa 10 minuti.
Puoi anche fartelo fare dal tuo compagno.
Non vi sono controindicazioni al massaggio perineale, fatelo sempre con le mani ben pulite e lavate. Le prime volte potreste provare fastidio o bruciore ma man mano che continuate i tessuti e i muscoli si ammorbidiscono e non proverete più fastidio.
Al di fuori della gravidanza ci sono buone abitudini che posso mettere in atto per migliorare la salute del mio perineo?
In generale per aiutare la salute del tuo perineo è importante non sollecitarlo troppo e non gravare troppo su di lui. Quindi cerca di mangiare sano, molte verdure e fibre per evitare la stitichezza che ti obbliga a fare molto sforzo per eliminare le feci e tutte le volte che spingi con tanta forza i muscoli perineali si indeboliscono.
In realtà la posizione sul water che utilizziamo abitualmente non è la più indicata per eliminare le feci in maniera corretta, la posizione ideale è quella accovacciata come in un bagno alla turca perchè così si crea l’angolazione giusta per svuotare il retto senza troppa fatica.
Puoi provare a mettere uno sgabello sotto i piedi per ritrovare la posizione accovacciata.
Mantieni una buona igiene del tuo perineo facendo un bidè al giorno e usando un detergente a Ph acido per aiutare la flora vaginale a combattere le infezioni.
Spero con questo articolo di averti aiutato a conoscere una parte del corpo davvero poco conosciuta e per questo trascurata. Tu che hai problemi di incontinenza e ti costringi ad usare un assorbente per le perdite di urine vorrei che tu sappia che puoi risolvere il problema facendoti aiutare da un professionista esperto che non ti giudicherà e saprà trovare il modo giusto per risolvere il tuo problema!