La gravidanza di base non è una malattia!
Nonostante questo nell’era moderna e soprattutto in Italia si tende spesso a medicalizzarla più del dovuto, con il concetto che “non si sa mai” cosa può succedere e che potenzialmente in ogni gravidanza ci può essere una patologia che va scovata…
Con questo pensiero si riempiono le donne di esami, visite, controlli particolareggiati perdendo di vista ciò che significa gravidanza fisiologica e non badando a come sta la donna, non come mero caso clinico, ma la donna nella sua interezza, come persona fatta di corpo ma anche di emozioni, pensieri, paure, stress…
Ne consegue che la maggior parte delle future mamme vive male i nove mesi di gravidanza, pensando solo al prossimo esame da fare, con l’ansia che qualcosa possa non andare bene…
I controlli e gli esami sono doverosi in qualsiasi gravidanza, ma senza esagerare e pensando anche in una visione olistica della futura mamma!
Quindi cosa significa gravidanza fisiologica o a basso rischio?
Le linee guida internazionali (come il NICE o l’OMS) ma anche linee guida nazionali (come le LG della gravidanza fisiologica) mirano a sottolineare l’importanza di gestire le gravidanze patologiche o a rischio come tali, ma quelle fisiologiche, che per fortuna sono la maggior parte, con il numero di controlli necessario e occupandosi anche della sfera emotiva della futura mamma: ricordiamoci sempre che una mamma serena avrà un bimbo più sereno.
Una gravidanza fisiologica, quindi, è una gravidanza in cui non vi sono patologie o rischi conosciuti e noti per mamma e bambino, è una gravidanza in una donna che non ha patologie pregresse, normopeso, con una gravidanza instaurata naturalmente.
Come vedi la maggior parte delle gravidanze, per fortuna, è così!
Secondo le linee guida e anche l’approccio che viene utilizzato nel resto dell’Europa, la professionista individuata per occuparsi della donna in gravidanza fisiologica è l’ostetrica.
L’ostetrica è colei che accompagnerà la donna da un punto di vista olistico. Le donne seguite da un’ostetrica generalmente vivono con più serenità la gravidanza, meno ansia e stress, e di conseguenza arrivano naturalmente più preparate e serene al parto e si approcciano con più tranquillità ad esso.
In quest’ottica, ad esempio, sono davvero pochi gli esami, secondo le linee guida, davvero necessari, le evidenze scientifiche hanno messo in luce la realtà per cui oltre le due/tre ecografie raccomandate aumentare il numero di esse non migliora la possibilità di trovare patologie o problemi nel neonato.
Una donna che vive con fiducia e serenità la sua gravidanza non ha bisogno dell’ecografia e di vedere il suo bambino in ecografia per capire che sta bene, questo è un bisogno creato dalla nostra società, ma vivere serenamente una gravidanza significa ascoltare il proprio corpo, averne fiducia, e facendo questo la futura mamma sa che lei sta bene e che il suo bambino sta bene.
Affidarci alle macchine e alla razionalità non è utile in questo percorso, dove il più delle cose non sono controllabili da noi o dai nostri macchinari e comunque dipendono dalla natura e per questo è giusto fare i controlli necessari ma senza esagerare e il resto del tempo concentrarsi sui propri pensieri, sulle emozioni, sul percorso di vita che si sta facendo, e non ridurre la gravidanza a date prestabilite di esami da fare.

Nella nostra società siamo abituati che dobbiamo avere tutto sotto controllo, che tutto dev’essere perfetto, organizzato e specifico, ma non sempre questo è possibile e vivere una gravidanza con stress e paura avrà come risultato quello di trasmettere stress e paura al proprio bambino.
Vivi più tranquillamente il tuo percorso, non ti preoccupare per tutto e pensa al tuo benessere generale e a quello del tuo bambino!