Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato
Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.
Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.
Embodiment & Mistic Mentor, Ostetricia ancestrale e Spirituale, Evoluzione femminile
Embodiment & Mistic Mentor, Ostetricia ancestrale e Spirituale, Evoluzione femminile
E’ l’inizio di Febbraio, una fase di passaggio, siamo a metà strada tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera. Un tempo sospeso, un rito di passaggio che alla morte farà seguire la rinascita.
E in questo tempo io voglio parlarti di menarca, la prima mestruazione, un evento importante nella vita di ogni donna, un rito di passaggio tra la bambina e la donna che stai diventando, tra il bruco e la farfalla.
Per ogni tempo di rinascita c’è un tempo sospeso che lo precede, per lasciar andare chi eri e accogliere chi stai diventando.
Nella vita viviamo moltissimi momenti di morte e rinascita, io ne riconosco talmente tanti nella mia vita finora, tantissimi momenti di rinascita.
E abbiamo l’occasione di rinascere ogni mese grazie al ciclo mestruale, non portando con noi ciò che non ci serve più nel nuovo ciclo che comincia con la mestruazione.
Ci sono alcuni momenti di rinascita che condividiamo tra tutte noi donne, uno di questi forse uno dei più significativi è proprio il menarca.
Prima di addentrarti nella lettura dell’articolo ti invito a fermarti un attimo e ripensare al tuo menarca:
come l’hai vissuto? come ti sei sentita? ti ricordi della tua prima mestruazione?
Il menarca avviene intorno ai 10-15 anni nella vita di una donna e segna il passaggio tra l’essere bambina e l’essere donna. Il bruco nel bozzolo si trasforma in farfalla. La donna si prepara ad accogliere la vita nel suo grembo.
E’ la prima grande rinascita dopo la nostra nascita dal grembo della nostra mamma.
Il menarca apre le porte della ciclicità alla bambina, al suo potere di donna.
C’è un momento di passaggio in cui il ciclo mestruale non è regolare, ci sono degli sbalzi ormonali che potrebbero mettere in difficoltà la ragazzina, ci vuole qualche anno perchè la farfalla sia pronta per spiccare il volo e il ciclo mestruale diventi regolare e si stabilizzi.
Nella nostra cultura e società di oggi c’è poco rispetto verso la donna, la sua unicità, la sua essenza e le sue caratteristiche e di conseguenza questo si rispecchia anche sul menarca.
Spesso non si hanno ricordi di questo momento, oppure sono ricordi di paura, di ansia perchè il menarca viene vissuto razionalmente e non nel e con il corpo.
“Da oggi devi stare attenta perchè puoi rimanere incinta” e questo non va bene, non deve accadere!
Da quel giorno “avrai una rottura di scatole ogni mese con cui combatterai per tutta la vita”.
Queste sono le iniziazioni che la maggior parte delle ragazzine riceve al momento del menarca, mentre il suo corpo si trasforma, mentre diventa una meravigliosa e coloratissima farfalla.
Lei non si sente farfalla.
Sanare il menarca, portarvi consapevolezza, riviverlo nel corpo e non con la mente come ci insegnano a fare e quindi provando paura, portarvi guarigione è sempre il primo passo per sanare il nostro grembo, il rapporto con il nostro sangue e la mestruazione, la ciclicità, la nostra essenza femminile.
Molte cose che accadono e ci accadono quando noi siamo bambine, al momento della nostra nascita, durante la nostra crescita, anche se le dimentichiamo (almeno apparentemente) rimangono impresse in noi, nel nostro corpo.
Queste sono ferite che influenzano il nostro modo di vivere, di approcciarci alle relazioni, agli altri, a ciò che accade esternamente. Spesso si mostrano attraverso sintomi del corpo, malattie, nel corso della nostra vita.
Molte di esse rimangono in noi e costituiscono una parte bambina di noi, che rimane bambina per sempre, e la maggior parte di noi va in giro lasciando comunicare questa parte ferita, senza diventare mai adulta, grande, matura, assumendosi responsabilità e vivendo davvero.
Il menarca rientra nelle grandi ferite del nostro grembo, se non viene sanato e non viene vissuto con consapevolezza. Da esso spesso dipendono problemi legati al ciclo mestruale, alla ciclicità, al sangue mestruale.
Soffermarci a onorare e celebrare è una delle componenti fondamentali del nostro femminile, della nostra essenza femminile.
Sanare il menarca passa anche attraverso una ritualità, onorare quella farfalla che sta uscendo dal bozzolo ed è pronta per spiccare il volo.
Perchè tu sei quella farfalla e solo ritrovando te stessa, riconnettendoti con il tuo grembo puoi veramente vibrarti in volo in tutta la tua potenza e luce.
Non c’è qualcuno dall’esterno che ti convincerà che sei potente, lo sentirai tu dentro di te, quando sentirai e conoscerai l’incredibile universo che ti abita dentro.
Una donna consapevole e libera, nel suo pieno potere, porta a sanare piano piano tutto il mondo, una donna alla volta. Prima di tutto attraverso di lei anche sua figlia e le figlie delle figlie saranno libere e consapevoli. Libere da credenze, schemi, attaccamenti, libere di essere veramente felici.
La tua guarigione porterà consapevolezza anche nel grembo e nel menarca delle bambine con cui entrerai in contatto stretto, come ad esempio figlie se le hai o avrai.
E questa è una guarigione grande e meravigliosa.
La ritualità è benessere per le donne, è guarigione per tutto il lignaggio femminile, è salute per i nostri grembi, per i nostri uteri.
Portare lentezza in un tempo sospeso tra morte e rinascita, tra chi eri e chi stai diventando, condividere e onorare questo tempo di passaggio è di grande cura e guarigione.