Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato

Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.

Libertà di essere donne: risveglio del femminile

Nella società in cui viviamo, ovvero una società patriarcale, viviamo un ridimensionamento del femminile e del suo potere. Le donne sono viste come generatrici di figli, che si occupano della casa e del marito. Oppure si riscattano nel lavoro comportandosi come uomini, con ritmi non rispettosi dell’essere donna e della ciclicità.
Ho fatto un quadro un po’ riduttivo e semplicistico della situazione, perchè non è questo il tema centrale dell’articolo, ma l’impostazione di questa società vede spesso le donne svalutate, non apprezzate, prima di tutto da loro stesse, e da questo derivano anche molti problemi di salute e di benessere di noi donne. Contrariamente da quello che si potrebbe immaginare non va meglio per gli uomini, che soffrono anche loro, anche se in modo diverso, di questa impronta della società.

In questo panorama le donne faticano a sentirsi libere, ad essere indipendenti da schemi, regole, spesso rigide, conoscersi e dare spazio a chi sono e cosa vogliono.
La donna fa fatica a sganciarsi dal concetto di rispondere al canone della “brava bambina”, dell’accudire gli altri, e a pagarne le conseguenze è sempre se stessa, perchè il tempo per la cura di sè e il proprio piacere finisce sempre infondo alla lista delle cose da fare.

Prima il Piacere e poi il Dovere

Sono cresciuta con una regola tramandata da mia mamma ovvero “Prima il dovere e poi il piacere”. Anche a te suona familiare?
Mi sto rendendo conto sempre di più come questa frase mi abbia causato spesso sofferenza, relegando il piacere a qualcosa di sbagliato, da avere soltanto se me lo meritavo.
Sono sempre stata una donna molto critica e aspra con se stessa e quindi raramente arrivavo a meritarmi quel piacere e non riuscivo a godermelo.

Ma cos’è la vita senza piacere? E’ davvero così triste e grigia come ce l’hanno dipinta?
Ho fatto della frase “Prima il piacere e poi il dovere” un mantra nella mia quotidianità e nella mia vita. Credo che ognuno di noi meriti la libertà, meriti una vita in cui ci sia piacere, divertimento, leggerezza. Così anche il dovere avrà una sua collocazione ma quelle azioni non verranno eseguite con frustrazione, lamento, sofferenza.
Ho scelto di occuparmi di benessere femminile anche per questo, per liberare le donne da schemi rigidi, preconcetti, e risvegliare il loro femminile attraverso lo yoga del sacro femminile (te ne parlo in questo articolo), l’ostetricia, la naturopatia, la conoscenza di sè e della propria ciclicità, del proprio essere donne.

C’è profonda trasformazione nell’aria e risvegliare il femminile passa anche e soprattutto da mettere al primo posto te stessa, metterti al centro, partire da te stessa.
Una donna risvegliata è una donna più felice, radiosa, luminosa, consapevole di se stessa e del suo grande potere, coraggiosa, centrata, equilibrata.
Questo può partire dalla consapevolezza del proprio ciclo mestruale (inizia qui).

Pensi sia impossibile? un consiglio per cominciare!

Ti vedo già che dici “Ma è impossibile! Le cose vanno fatte, se no chi le fa??”.
In questo caso è una scelta, una responsabilità tua e di come vuoi vivere la tua vita. Io posso aiutarti una volta che avrai scelto a trovare gli strumenti per stare bene, ma prima di tutto devi esserne convinta tu.

Voglio proporti un piccolo esercizio da mettere subito in pratica: 5-10 minuti al giorno solo per te!
Scrivi una lista di cose che ami e ti fanno stare bene e puoi fare in 5-10 minuti. Ad esempio camminare sull’erba con i piedi nudi e sentire il contatto con la terra, respirazione consapevole e mindful, un pediluvio, metterti la crema, fare una maschera per il viso…
I cambiamenti perchè siano sostenibili devono essere fatti un passo alla volta. Ricordo che ho letto in un libro, non ricordo più quale, che se ogni giorno io strappassi qualche erbaccia nel giardino anche solo per un minuto, poi avrei un bellissimo giardino.
Spesso la cosa più difficile è iniziare, fare il primo passo.