Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato
Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.
Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
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Partecipazione Gratuita.
Embodiment & Mistic Mentor, Ostetricia ancestrale e Spirituale, Evoluzione femminile
Embodiment & Mistic Mentor, Ostetricia ancestrale e Spirituale, Evoluzione femminile
“C’è una vecchia che vive in un luogo nascosto che tutti conoscono ma pochi hanno visto, pare in attesa di chi si è perduto, di vagabondi e cercatori.
E’ circospetta, spesso pelosa, sempre grassa, e desidera evitare la compagnia. Emette suoni più animaleschi che umani. Dicono che viva tra putride scarpate di granito nel territorio indiano di Tarahumara. Dicono che sia sepolta alla periferia di Phoenix, vicino ad un pozzo. Dicono che è stata vista in viaggio verso il monte Alban su un carro bruciato, con il finestrino posteriore aperto. Sta accanto alla strada poco distante da El Paso, dicono. Cavalca impugnando un fucile da caccia insieme ai coltivatori di Morelia. L’hanno vista avviarsi al mercato di Oaxaca con strane fascine sulle spalle. Ha molti nomi: la Huersera, la donna delle ossa; la Trapera, la raccoglitrice; la Loba, la Lupa.L’unica occupazione della Loba è la raccolta delle ossa. Raccoglie e conserva in particolare quelle che corrono il pericolo di andare perdute per il mondo.La sua caverna è piena delle ossa delle più varie creature del deserto: il cervo, il crotalo, il corvo.
Ma si dice che la sua specialità siano i lupi. Striscia e setaccia le montagne e i letti prosciugati dei fiumi, alla ricerca di ossa di lupo, e quando ha riunito un intero scheletro, quando l’ultimo osso è al suo posto e la bella scultura bianca della creatura sta di fronte a lei, allora siede accanto al fuoco e pensa a quale canzone cantare. E quando è sicura si leva sulla creatura, solleva su di lei le braccia e comincia a cantare. Allora le costole e le ossa delle gambe cominciano a coprirsi di carne e le creature si ricoprono di pelo. La Loba canta ancora, e quasi tutte le creature tornano alla vita. Con la coda ispida e forte che si rizza. E ancora la Loba canta e il lupo comincia a respirare. E ancora la Loba canta così profondamente che il fondo del deserto si scuote, e mentre lei canta il lupo apre gli occhi, balza in piedi e corre lontano giù per il canyon.
In un momento della corsa, o per la velocità, o perché finisce in un fiume, o perché un raggio di sole o di luna lo colpisce alla schiena, il lupo è di un tratto trasformato in una donna che ride e corre libera verso l’orizzonte…”
Donne che corrono con i lupi – Clarissa Pinkola Estes
Amo le favole di potere, ho voluto riportare qui sopra all’inizio di questo articolo, la fiaba narrata da Clarissa Pinkola Estes della Loba, colei che sa, la vecchia saggia, la strega, la selvatica.
Ecco, possiamo vedere così la fase mestruale del nostro ciclo, la fase dell’inverno della natura. Colei che dai resti crea qualcosa di nuovo, il buio che tiene il segreto di una nuova vita, di una rinascita, ma intanto ti chiede di rimanere nel buio.
Gli archetipi, le fiabe, sono di fatto simboli, mappe, non esistono verità assolute quando parliamo di noi, del nostro benessere, ogni donna è meravigliosamente unica e diversa.
Da quando ho cominciato a lavorare con il ciclo mestruale, ed è una cosa che riscontro anche nelle donne che hanno iniziato a conoscerlo insieme a me, sento arrivare quella ruvidità della Loba, della donna selvaggia, in prossimità dell’arrivo del sangue.
Quella fase del ciclo mestruale che per tanto tempo ho rinnegato, perchè scomoda, difficile, perchè non sta bene, perchè durante quella fase ti incontri (scontri) con la tua verità e non puoi più fare la brava bambina, altrimenti in te si accende di tutto!
Il corpo è un meraviglioso maestro, come ogni elemento della natura, tutto ciò che non pieghiamo al nostro volere mentale. E così quando non ci ascoltiamo, non ci rispettiamo, quando combattiamo interiormente, spesso si riscontrano problemi con la fase mestruale, il sanguinamento.
Possono essere dolore mestruale forte, irregolarità mestruali, sangue abbondante o scarso, fibromi, miomi…
Nella nostra società volta alla continua performance, al produrre sempre e comunque, lontana dal nostro ritmo interiore, il nostro tempo naturale, abbiamo quasi tutte noi donne almeno una di queste espressioni del corpo, sintomi, che ci dicono che qualcosa non va, che dovremmo ascoltarci di più.
Iniziare a dialogare con la nostra ciclicità (puoi iniziare ad esplorare questo tema qui) ci dà l’opportunità piano piano di lasciar emergere quella parte più vera e profonda di noi, lasciarla esprimersi, e lei ci parlerà del nostro cuore, della nostra anima.
La fase mestruale del ciclo corrisponde ai giorni del sanguinamento. Erroneamente la chiamiamo spesso “ciclo” o con ogni nomignolo possibile (cose, rosse…), che dimostra quanti tabù ci siano sulla ciclicità delle donne. In realtà ciclo è l’intero ciclo mestruale, in tutte le sue fasi: fase pre-ovulatoria, fase ovulatoria, fase post-ovulatoria e premestruale, fase mestruale.
Questa fase del ciclo mestruale ha una durata variabile, che cambia da donna a donna, e può essere tra 3 e 6 giorni circa.
Durante la fase mestruale il corpo è come se andasse incontro ad una purificazione, come la natura che lascia definitivamente andare tutte le foglie. Così il nostro corpo in qualche modo purifica il grembo, per aprirsi ad una nuova nascita: noi donne abbiamo l’incredibile dono di avere addosso la ciclicità, poterla sentire se ne siamo consapevoli, e poter rinascere ogni mese. Lasciar andare il vecchio, ciò che non desideriamo portare nel nuovo ciclo, reciderlo come rami secchi, e aprirci a un nuovo ciclo che comincia.
Così come durante la fase della Luna Nuova e la fase dell’inverno nel ciclo della natura, possiamo piantare dei semi che poi germoglieranno finita la fase mestruale.
Come accade durante l’inverno, che i semi riposano sotto le foglie secche che fanno come da coperta, sotto la terra, e lì germogliano per poi fuoriuscire dalla terra soltanto a primavera.
In questa fase molte donne mi riferiscono che sentono propensione nel liberarsi di cose, pulire la casa, fare spazio, anche mettere a punto e ripulire idee e progetti che sono emersi in altre fasi del ciclo: rimane l’essenziale, ciò che è veramente importante e vogliamo portare nel nuovo ciclo, con consapevolezza.
Così come accade d’inverno che se guardiamo la natura sembra tutto fermo e apparentemente morto: quando c’è purificazione è necessario riposo, lentezza, tempo. E così dovrebbe essere naturalmente per noi la fase mestruale, una fase di riposo, in cui raccogliere semi, intenti, prenderci cura del corpo che sta facendo una grande purificazione, per aiutarlo a liberare spazio e rinascere, nel silenzio, nella quiete della contemplazione.
Guardare un paesaggio innevato, mentre fiocchi candidi cadono dal cielo, immerso nel silenzio ovattato, pensare che in quello c’è rivoluzione, una rivoluzione gentile e silenziosa. Credo sia un’immagine che rispecchia bene la fase mestruale del ciclo.
Se rispettiamo il nostro corpo, la sua saggezza e i suoi tempi, potremmo sperimentare anche il piacere nel dolore della mestruazione: il piacere dello svuotamento, della morte e la rinascita, della lentezza, del lavoro del nostro corpo. E’ meraviglioso tutto questo!
In questo articolo trovi alcuni spunti e consigli per vivere più positivamente la fase mestruale del ciclo.
Il sangue che si perde durante la mestruazione, anche se si chiama sangue comunemente, in realtà non è semplice sangue, è formato anche da tessuti, muco, cellule dell’endometrio (la mucosa interna dell’utero) che si è sfaldato.
La perdita deve mantenersi entro i circa 50ml, puoi osservare facilmente il sangue mestruale, la sua quantità, colore, che può aiutarti ad entrare in connessione con il tuo corpo e a prenderti cura del tuo benessere femminile, utilizzando la coppetta mestruale.
Come abbiamo detto la fase mestruale ci aiuta a fare pulizia, a tenere solo ciò che è utile. Possiamo sentire in alcuni casi come nella fase premestruale ci arrivi con più chiarezza, sempre ovviamente se ci apriamo all’ascolto consapevole, ciò che desideriamo e ciò che non desideriamo, sentiamo ciò che non va più bene per noi. Nella fase mestruale è il momento in cui Kali arriva e taglia tutto con la sua spada, recide, brucia, taglia via i rami secchi, per portare solo ciò che veramente desideriamo, ciò che è utile alla nostra rinascita.
La strega ci indica la via, ci aiuta a entrare in connessione con la parte più selvaggia, pura, istintuale di noi, la nostra lupa che dorme raggomitolata nel nostro grembo. Questa parte l’abbiamo un po’ persa oggi, ma è lì che non vede l’ora di essere risvegliata. Non vede l’ora che tu torni a sentire, annusare, a vedere, percepire davvero, sentire qual è la tua verità.
“Dunque ti dico con affetto, che tu sia una lupa nera, una grigia settentrionale, una rossa meridionale o un bianca artica, nell’immaginario sei la purissima creatura istintuale. Se alcuni preferiscono che ti comporti bene e non ti arrampichi sui mobili per gioco o sulle persone per accoglierle festosamente, tu fallo lo stesso. Qualcuno ti allontanerà, timoroso o disgustato. Però il tuo amante, amerà questo tuo nuovo aspetto, se è quello giusto per te. Ad alcuni non piacerà se andrai in giro annusando dappertutto, per sapere di che si tratta. E per carità! non metterti sdraiata supina con i piedi per aria . Bambina cattiva. Lupa cattiva. Cane cattivo. Giusto? Sbagliato. Vai avanti. Divertiti…” Donne che corrono con i lupi – Clarissa Pinkola Estes.
Anche se ti dicono che è sbagliato, che non sta bene, che non si fa, che bisogna sempre produrre, tenersi il lavoro perchè si deve fare così, sacrificarsi, tu non credere a ciò che ti dicono, senti e ricerca la tua verità. Quella è l’unica che conta davvero!
Risveglia la tua lupa, la tua parte selvaggia, e riscopri il tuo potere: sei nata per risplendere!
Riscoprire e conoscere la tua ciclicità femminile ti aiuterà in questo, è un passo fondamentale, dopo anni di tabù, notizie errate, dicerie, schemi e convinzioni così radicate oggi in noi.
E se vivi negativamente la tua fase mestruale, hai molti dolori mestruali, questo è ancora più importante per te!
La natura può venirci incontro e aiutarci con tisane, erbe, oli essenziali, ma prima di tutto è necessario aprirsi ad un ascolto profondo, costruttivo, non puntare più il dito contro al proprio corpo come se fosse un nemico da sconfiggere, ma anzi nutrire la relazione profonda che vi lega, la prima e più importante relazione. Altrimenti saranno tutti cerotti, naturali o non naturali, io ti auguro di andare più a fondo, scoprire il mondo meraviglioso multicolore che c’è dentro di te. Io ho iniziato questo viaggio proprio attraverso la mia ciclicità femminile, non ti nego che non è facile ma è il viaggio più importante della vita, per viverla davvero in pienezza e bellezza. Oggi accompagno le donne in questo viaggio incredibile dentro di sè attraverso il sacro femminile, la mia laurea in ostetricia, le conoscenze olistiche.
Come tratti te stessa e il tuo corpo, così tratterai anche gli altri, le persone intorno a te, la natura, ciò che ti circonda.