Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato

Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.

Luna Piena – Conoscerti profondamente, conoscere la vera te stessa

Mi senti spesso dire che la chiave per il benessere infondo è conoscerti profondamente.
Cosa significa e come si fa a conoscersi davvero?

Quando cresciamo da bambini, poi ragazzi, poi adulti, entriamo in contatto con tantissime idee, regole, educazione, schemi, concetti. I bambini sono esseri puri, candidi, almeno fino ai 4 anni. Li vedi andare nel mondo, nella vita, con estrema fiducia, senza pensare, solo vivendo e facendo esperienza corporea di tutto. 
Crescendo poi entriamo in contatto con le regole, l’educazione, le idee della nostra famiglia e della società in cui viviamo.
Questo fa sì che cominciamo a identificarci in qualche modo con tutto questo. E ci condiziona.
E a poco a poco perdiamo noi, il senso della vita.
Cominciamo a fare le cose inconsapevolmente per rispondere ad aspettative dei genitori, degli insegnanti, e non ci chiediamo più se è quello che vogliamo davvero o meglio vuole davvero la parte di noi più autentica e vera.

Noi come esseri naturali, figli di Dio o della Dea come piace dire a me, abbiamo infinite possibilità in noi, e spesso siamo proprio noi a crearci dei limiti infondo.
Quando ti metti in discussione e metti tutto in discussione, puoi aprirti ad un altro modo di raccontare la tua storia, ti accorgi che ci sono infiniti modi di vedere e vivere le cose e questa è una grandissima ricchezza.
Puoi iniziare a vedere che un nuovo mondo è possibile ad esempio, una nuova storia.

Veniamo ora al come conoscerti?
Non c’è ovviamente un come, un come che sia scritto nella pietra e vada bene per tutti.
Posso raccontarti il mio come, e quello di alcune donne che ho seguito e il come che si trova negli strumenti che utilizzo nel mio lavoro.
Quelle di cui ti parlerò sono ovviamente tutte mappe, poi nel percorso di risveglio interiore arrivi ad un certo punto in cui non hai neanche più bisogno di queste mappe perché inizi a fluire con la vita e non importa più chi sei, dove sei, cosa fai, perché lo fai, semplicemente vivi e ti affidi…
All’inizio del proprio percorso però possono essere utili, se ne senti il bisogno e il desiderio.

Per me ad esempio tutto è iniziato dal corpo, come forse sai, aprendomi al desiderio di una gravidanza dopo più di 10 anni in cui prendevo la pillola ed ero come un uomo perchè la mia ciclicità naturale e mestruale non esisteva. Da lì ho esplorato il meraviglioso mondo della ciclicità, le fasi del ciclo, ascoltandomi e osservando cosa accadeva in me, come se vedessi un film, una storia. Ho conosciuto gli archetipi mestruali e anche attraverso di loro ho conosciuto altri volti di me, e ho cominciato a capire che non sono una soltanto, che non sono solo quello che mi hanno detto di essere.
Ho cominciato a dare spazio e importanza ai miei bisogni, non nascondendoli o celandoli facendo nascere in me rabbia, ma ascoltandoli e onorandoli. Assecondandoli e scoprendo che così stavo decisamente meglio.
Ho ripreso contatto con la ciclicità, il ritmo ciclico, il mio ritmo naturale, che mi ha poi connessa sempre di più con la natura, con la lentezza. Mi sono sentita sempre di più parte di un meraviglioso universo multicolore.

Con il sacro femminile e la via della Dea ho sperimentato l’essere amata, così come sono, senza voli pindarici, nella mia semplicità. Ho imparato a cominciare a guardare con amore me stessa, i miei difetti, le mie difficoltà, i miei ostacoli. E così ho cominciato a guardare con amore anche fuori da me, le altre persone e il mondo che mi circonda.
Questa sicuramente è stata la via più trasformativa e rivelatrice per me, ed è quella che sento di voler portare anche alle donne che seguo.

Altri strumenti che mi hanno aiutato a conoscermi sono gli archetipi delle dee del sacro femminile, che ho conosciuto attraverso lo yoga del sacro femminile.
E anche altri strumenti come la lettura del tema natale, ovvero la fotografia dei pianeti al momento della mia nascita, una cosa che trovo incredibilmente affascinante. Lo human design, un altro strumento che è infondo una mappa di chi sei e come funzioni.
Ogni volta che si entra in contatto con questi strumenti più delineati e tecnici, io ricordo sempre agli altri e a me stessa che sono mappe. Altrimenti rischiamo anche qui di entrare in clichè e in limiti, in nuove etichette e condizionamenti se li viviamo con rigidità.

Sempre di più mi rendo conto che infondo il benessere profondo che aiuto le donne a creare e ricercare è questo: avvicinarti a te. Perché quelli che vedi come blocchi o problemi, non solo altro che ponti che ti permettono di vedere, aprire gli occhi e vedere davvero. E lì c’è possibilità di uno strato che puoi togliere, per lasciar emergere chi sei, la tua verità.