Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato

Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.

Luna Piena – La natura mi ha guarito

A volte mostro immagini di dove vivo, immersa nella natura. Vivo qui ormai da circa due anni e mezzo, tre anni, quando ho lasciato il lavoro in ospedale.

Si pensa che basti vivere immersi nella natura e lo stress ci abbandona, tutti i nostri problemi se ne vanno.
Non è così, non è mai qualcosa che muta all’esterno che ci cambia o cambia la nostra condizione. Ho provato questo direttamente su di me.

Quando sono venuta a vivere qui non stavo molto bene: piena di ferite e malessere, il corpo bloccato e contratto nel dolore fisico, tanta rabbia e stress accumulati nel lavoro…
Quando sono venuta qui avevo già impostato il mio lavoro online, come libera professionista. E senza accorgermi ho messo buona parte della mia educazione alla performance, che tutti abbiamo, anche nella mia nuova vita.
Sì ho rallentato molto, ma non così tanto, dentro di me andavo avanti per obiettivi, risultati da raggiungere, performance, fare, fare, fare…

Finchè non sono crollata di nuovo: “ma come vivi a 900 metri di altezza, in mezzo a natura e montagne, dove hai sempre voluto, come fai ad avere burn out? Come fai a crollare ed essere stressata?”
Questo mi sono sentita dire, giudizi che hanno colpito molto, e mi sono resa conto che io avevo portato gran parte del mio stile di vita o meglio quello a cui ero abituata, nella mia vita libera, quella che doveva essere una vita libera, mi ero posta obiettivi che non erano veramente e profondamente allineati con la mia anima, con il desiderio del mio cuore, ma in qualche modo ero votata al sacrificio.

Il lavoro andava molto bene, aiutavo tante donne, ma non ero serena, non abbastanza, non ero autenticamente me in tutto e per tutto. Mettevo ancora molte maschere per difendermi.
E allora ho lasciato andare la presa e mi sono immersa in natura davvero, con tutta me stessa. Non semplicemente vivendoci dentro, ma vivendola a partire dal cuore. In questo il sacro femminile mi ha aiutato tantissimo, perché finalmente non mi sentivo più distaccata dalla natura, ma parte integrante di essa, di un universo immenso e pieno di amore.

Ho cominciato ad aprirmi alla morbidezza, alla fluidità, a imparare dalla natura, dall’immersione in essa.

E così la mia pratica spirituale si è fatta strada nella mia vita, non limitatamente al tempo in cui facevo yoga o meditavo, è diventata parte di ogni gesto della mia giornata, della mia quotidianità.

Vivere ogni cosa come sacra, la vita come sacra. Questo mi ha portato un grandissimo benessere!

E ho portato questo sempre di più nel mio lavoro, ho capito sempre di più come la trasformazione avviene dentro di noi, nel nostro cuore.

E accogliere alcune ragazze a Settembre in un ritiro, qui sulle mie montagne, immergerci nella natura con sacralità, camminare mescolandoci ad essa e non starci semplicemente a contatto, mi ha fatto vedere come questi benefici siano espansi e possano espandersi.

Per questo sogno di poter far sperimentare la stessa guarigione che ho sentito io nell’immersione nella natura, nella connessione con essa, la riscoperta del mio cuore, dell’amore, della gioia di vivere, attraverso il sacro femminile ad altre donne.
E’ un percorso, fatto di passi, fatto di apertura e curiosità verso il nuovo, fatto di conoscenza profonda di noi e questo percorso non è rose e fiori o privo di ostacoli (come sa bene chi ha fatto o sta facendo il percorso 1 a 1 con me), ma conoscerci profondamente è il punto da cui iniziare. Per me è cominciato dall’approfondire la ciclicità e conoscermi attraverso di essa e il sacro femminile ed è quello che oggi porto le donne a fare attraverso il lavoro con me.
Credo che le donne possano cambiare il mondo, unite in cerchi. Come donne influenziamo gli uomini, le nuove discendenze, e possiamo poco alla volta influenzare tutto il mondo e riempirlo di amore, di ossitocina.

Ma questo amore e l’ossitocina che è naturalmente presente in noi, dobbiamo riscoprirla per prime noi stesse, risvegliarla, sentirla e onorarla.
Ritrovare il nostro tempo e ritmo naturali, vivere in armonia con noi stesse e di conseguenza con la natura, perché noi siamo natura.
Questo ti porterà piano piano ad aprire il tuo cuore, lasciar entrare spiragli di luce e rompere quel guscio di cemento armato che abbiamo intorno al cuore, che abbiamo costruito per proteggerci. Ci vuole tempo, pazienza, cura, ma è il miglior regalo che possiamo fare a noi stesse.