Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato
Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.
Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.
Embodiment & Mistic Mentor, Ostetricia ancestrale e Spirituale, Evoluzione femminile
Embodiment & Mistic Mentor, Ostetricia ancestrale e Spirituale, Evoluzione femminile
A grande richiesta introduciamo una nuova Rubrica in cui condividerò spunti di naturopatia.
Questa non vuole essere una lezione, ma piuttosto un accompagnarti a intessere una relazione più profonda con la natura.
Imparare a conoscere, riconoscere, raccogliere e utilizzare le erbe ci permette di entrare in contatto con la natura, che è fonte di grande guarigione.
In antichità, nei villaggi, le donne erano coloro che si occupavano della salute, le curandere, le levatrici che facevano nascere i bambini e curavano le altre donne, in esse c’era profonda saggezza, la saggezza dell’intuito, dell’istinto profondo, della conoscenza e la fiducia radicale nella natura.
Erano le donne il punto di riferimento come guaritrici della famiglia e anche del villaggio successivamente se occorreva.
Questi sono saperi che abbiamo tutte dentro di noi e possiamo piano piano riscoprire per ritrovare connessione e guarigione, prima di tutto per noi stesse, una salute basata sulla fiducia nel corpo, nella fisiologia, nella natura. Questo ci conduce ad una libertà vera e profonda.
Quando ci approcciamo alla natura è sempre importantissimo stare attente, bisogna restare presenti e connesse, non distrarsi, perchè la natura come la vita può rivelare ostacoli e insidie.
Quindi vai con calma, gli spunti che condividerò nei video ti aiuteranno ad andare in contatto con la natura e provare a riconoscere qualche erba, qualche pianta. Raccogli solo quando sei assolutamente certa che è la pianta giusta e prova ad utilizzarla come riesci.
Facendola bollire in acqua per preparare una tisana o un decotto se si tratta di radici o parti più dure oppure essiccandola e unendola ai cibi.
Non ci interessa il procedimento perfetto, questa non è una lezione, ma l’intento è proprio quello di entrare in connessione con la natura, le piante, raccoglierle nel rispetto della pianta e della natura, imparare da loro, osservarle, introdurle nella nostra alimentazione se siamo sicure o quando lo saremo, come riusciamo, con i mezzi che abbiamo.
Oggi raccogliamo i fiori di sambuco e li trasformiamo in forma casalinga.
In genere il momento della raccolta è tra maggio e giugno.
E’ importante raccogliere sempre con cura, attenzione, non rovinare la pianta e lasciare i fiori anche per i piccoli animali e insetti, non raccoglierli tutti. Io cerco di raccogliere le erbe sempre in montagna, lontano da inquinamento e dove ovviamente non vengono utilizzati pesticidi o altri prodotti chimici per l’agricoltura. In questo modo li pulisco con un canovaccio umido e non rischio di rovinare i fiori che sono delicati lavandoli con l’acqua.
Raccogliere e utilizzare le erbe anche in cucina, lavorarle, metterci le mani, con gesti antichi e semplici, aiuta anche ad entrare in contatto con gli spiriti delle piante.
Con i fiori di sambuco si può preparare un buonissimo sciroppo per insaporire l’acqua oppure essiccarli e usarli in tisane o aggiungerli ai cibi. Io adoro i pancake ai fiori di sambuco e ho preparato anche un’ottima focaccia dolce con i fiori di sambuco e la pasta madre, di cui magari ti parlerò in un altro video.
Del sambuco si possono utilizzare sia i fiori che i frutti, delle bacche da cui si può ricavare una buonissima marmellata.
I fiori di sambuco hanno proprietà emmolienti e drenanti, ottime in inverno per le malattie di stagione, che coinvolgono anche i polmoni.
Gli antichi Egizi collegavano i fiori di sambuco al pianeta Venere, per la loro bellezza e candore, e li utilizzavano per preparare unguenti ed oli benefici per la cura della pelle e le rughe, grazie al potere lenitivo, emolliente e depurativo, benefico per alleviare scottature e per stimolare l’eliminazione delle impurità sebacee, per rendere la pelle morbida e curare l’acne.
Proprio per via di queste proprietà calmanti e antinfiammatorie si possono anche realizzare degli impacchi con l’infuso di fiori di sambuco da utilizzare per alleviare casi di occhi gonfi ed irritati. E la tisana ai fiori di sambuco può essere utile anche in caso di cistite come lenitivo.
Per preparare la tisana basta mettere un cucchiaio di fiori secchi in una tazza, versare 200-250ml di acqua bollente, coprire con un coperchio e lasciare in infusione circa 10 minuti.