Evento in Presenza gratuito
Benessere Femminile Incarnato

Lunedì 24 Febbraio dalle ore 20.30
Dove: Malesco (VB) presso Sala Trabucchi.
Prenotazione necessaria.
Partecipazione Gratuita.

Il mio bambino è podalico: cosa posso fare per farlo girare?

Molti bambini durante la gravidanza sono podalici e poi si girano da soli nelle ultime settimane di gravidanza. Molte future mamme si chiedono se possono fare qualcosa per far girare il bambino nella loro pancia, in modo che si metta con la testa in giù, pronto per il parto, ovvero in posizione cefalica.
Con la presentazione podalica infatti il parto per via vaginale sarebbe più rischioso e per questo in Italia generalmente si programma un taglio cesareo se, arrivati intorno al termine di gravidanza, il feto è ancora in posizione podalica.

L’ultima spiaggia è rappresentata dal rivolgimento per manovre esterne che si può effettuare a partire dalle 37 settimane di gestazione ed è un trattamento che viene effettuato in ospedale con un monitoraggio continuo del battito cardiaco fetale. Non è del tutto privo di rischi ma ovviamente viene praticato apposta in ospedale in modo da farlo in sicurezza per mamma e bambino. Questa pratica è l’ultima opportunità per evitare alla donna un taglio cesareo di fatto evitabile.

rivolgimento podalico

Prima di arrivare al rivolgimento per manovre esterne in ospedale, però, ci sono degli esercizi e delle pratiche che possono essere messe in atto per indurre il feto a girarsi. Alcune possono essere praticate da settimane di gravidanza piuttosto precoci, altre in epoche successive, ma sono pratiche indolori che hanno una buona riuscita il più delle volte. E in ogni caso se alla fine non dovessero essere risolutive si ha comunque l’ultima spiaggia conil rivolgimento in ospedale.

Vediamo insieme quali sono.

Posture ed esercizi
Per favorire il rivolgimento è consigliato assumere durante il giorno le posture che prevedono il bacino ad un livello superiore del tronco e della testa. Ad esempio la posizione genu pettorale ovvero mettersi carponi (a quattro zampe) piegando i gomiti e sollevando il bacino in modo che sia più alto della testa. Un’altra posizione utile è quella carponi in modo da lasciare la pancia libera e dar spazio al feto di girarsi. In questa posizione un esercizio utile anche per la schiena è quello del gatto, che si fa inarcando la schiena nella posizione a quattro zampe.
In generale quando state sedute, che sia sul divano o sulla sedia, è sempre bene non appoggiarvi indietro sullo schienale, bensì restare il più possibile protese in avanti con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la pancia libera.

cosa fare per far girare bambino podalico

Moxibustione

Questa è una pratica che viene esercitata da ostetriche che hanno eseguito una formazione specifica e sono esperte in moxibustione. E’ una pratica che deriva dalla medicina cinese e consiste nell’avvicinare un sigaro particolare, di artemisia, acceso che brucia, al margine esterno dell’unghia del dito mignolo del piede. Questo sigaro scalda quella parte del piede e scatena maggiori movimenti fetali e stimola il fondo dell’utero. si pratica intorno a 33 settimane di gravidanza.
ci vuole costanza nel praticarla e spesso l’ostetrica dopo aver fatto qualche seduta fa continuare la donna da sola a casa.
Al termine della pratica verrà fatta un’ecografia di controllo, ma per mia esperienza ho visto molti rivolgimenti andati a buon fine con la moxibustione.
A questa pratica, ovviamente, è sempre bene associare gli esercizi posturali spiegati sopra.

Il parto spontaneo è sempre da preferire ad un taglio cesareo, che è un vero e proprio intervento chirurgico che dev’essere riservato ai soli casi in cui è davvero necessario. Per questo si cerca in ogni modo di far girare i feti che sono in presentazione podalica.
I modi ci sono, non resta che provare e convincere il vostro/a piccolino/a a girarsi!